01 Ott I Proverbi contadini (9): tra mito e saggezza popolare

Eccoci arrivati ad ottobre. Come da consuetudine, anche per i proverbi di questo mese ci lasciamo ispirare da Leandro Castellani e dalla sua bellissima raccolta, il cui editore è Aldo Martello, degli antichi proverbi marchigiani del 1973.

È ufficialmente entrato in vigore l’autunno, stagione magica caratterizzata da quell’incredibile fenomeno naturale che prende il nome di foliage: le foglie, prima gialle, diventano arancioni e infine rosse, con sfumature di viola e marrone, creando una tavolozza di colori suggestiva ed emozionante.

D’altronde, anche Vincent van Gogh amava questo periodo dell’anno: “Finché ci sarà l’autunno, non avrò abbastanza mani, tele e colori per dipingere la bellezza che vedo”.

Regina incontrastata dell’autunno e in particolare del mese di ottobre è senza dubbio la zucca!

Ma anche altre primizie autunnali vedono la luce durante questo mese, come il pregiatissimo tartufo bianco, i funghi, i cachi, le castagne e le sorbe (nespole).

Vista, gusto ed olfatto non possono che godere e beneficiare di tanta ricchezza e varietà!

Ottobre te mena castagne, sorbe e mela. (Ancona)

Ottobre produce castagne, sorbe e mele.

Ottobre, lo grà se spanne, lo vì se rponne. (Macerata)

Ottobre, il grano si spande (per farlo asciugare bene) e il vino si mette da parte (appena pigiato).

San Francisco, lea ‘l verde e mette ‘l sicco. (Fabriano)

S. Francesco (4 ottobre) leva il verde e mette il secco (inizia l’autunno).

San Francisco per la via / nentra l’olio ‘nte l’ulia. (Fabriano)

S. Francesco per la via: l’olio entra nell’oliva.

El giorn d’ San Brunon / s’ sent el vin dal cucchion. (Fossombrone)

Il giorno di S. Brunone (6 ottobre) si assaggia il vino nuovo dalla cannella della botte.

A S. Serafino, la somenta del poverino.

A S. Serafino (12 ottobre), semina chi ha poco grano.

Si piov el giorn d’ San Gall / El grenturc el porta a gall.

Se piove il giorno di S. Gallo (16 ottobre) il granturco galleggia.

S. Luca smenta ‘l mont e la cupa. (Fossombrone)

S. Luca, semina la collina e la pianura.

O bagnato o sciucco / per San Luca vuttato tutto. (Macerata)

Piova o no, per San Luca bisogna aver seminato.

S. Crispì, la neve tra li spì. (Fermo)

S. Crispino (25 ottobre), la neve fra gli spini.

Appuntamento a novembre…

Lorenzo Romagnoli (Dottore in Filosofia)