27 Dec Il fenomeno dell’erosione nel progetto Agribiocons
La ricercatrice del Gruppo di Pedologia dell’Università Politecnica delle Marche, Dipartimento di Agraria, spiega il fenomeno dell’erosione, studiato nel progetto Agribiocons.
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https://www.youtube.com/watch?v=jf1ptbuyfek
Durante l’open day Agribiocons dello scorso 11 dicembre dedicato ai risultati intermedi del progetto Agribiocons, la ricercartrice ha spiegato, tra i vari aspetti del progetto quanto segue.
Il sistema tipping-bucket, realizzato in collaborazione fra il gruppo di Pedologia del D3A (UNIVPM) e lo staff tecnico dell’azienda Loccioni (A.E.A), «permette di misurare la reale perdita di suolo per erosione idrica mediante un sistema di campionamento e misura del run-off. Sei di questi macchinari sono stati installati in un piccolo bacino agricolo rappresentativo della realtà collinare marchigiana, in località Sant’Urbano (Apiro, MC). I macchinari sono ripartiti equamente tra le gestioni agronomiche (BIO e BIO+) previste dal progetto. Grazie al sedimento eroso e all’acqua corrivata prelevate con questo sistema, è stato possibile quantificare sia le quantità di materiale solido e liquido, sia il contenuto di nutrienti persi a seguito di intensi eventi piovosi. – continua la ricercatrice Dominique Serrani – I monitoraggi effettuati negli anni 2019, 2020 e 2021 hanno evidenziato una perdita variabile di materiale solido e liquido nelle gestioni BIO e BIO+ e considerevoli quantità di azoto che si riversano nel reticolo idrico a valle. L’azoto risulta più abbondante nell’acqua corrivata che nel sedimento.»
Il progetto Agribiocons è cofinanziato dal Programma di Sviluppo Rurale della Regione Marche e ha come partner la Società Agricola Biologica Fileni (capofila), l’Università Politecnica delle Marche, l’impresa AEA del gruppo Loccioni, la Società Agricola Agri Blu di Zingaretti e Soci SS ed Arca Srl Benefit.
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