IL PROGETTO ARCA PRESENTATO ALL’AMBASCIATA D’ITALIA A BERLINO

Lo scorso 15 novembre il Progetto ARCA è stato presentato presso l’Ambasciata d’Italia a Berlino in occasione del panel “Italian Agri-Innovation for Sustainability”.  Il panel faceva parte della Settimana della Cucina Italiana nel mondo, un evento celebrato a livello internazionale e quest’anno dedicato ai temi dell’agricoltura rigenerativa e dell’impatto delle nuove tecnologie agricole sul cambiamento climatico. L’organizzazione presso l’Ambasciata è stata realizzata in collaborazione con il Future Food Institute, l’Università di Roma Tre e Slow Food, rappresentato per l’occasione da Nina Wolff, Presidente di Slow Food Deutschland.

L’intervento di Arca è stato invece curato da Emanuele Zannini, Professore Associato di Scienze Alimentari all’Università “La Sapienza” e Agricoltore ARCA, accompagnato a Berlino da Bruno Garbini e Massimo Fileni.

Massimo Fileni, Emanuele Zannini e Bruno Garbini

Zannini nel suo intervento ha sottolineato che “il Progetto ARCA si propone di intensificare i sistemi di produzione biologica sviluppando modelli agricoli rigenerativi e sostenibili nelle sue declinazioni ambientali, sociali ed economiche. Attraverso l’implementazione di tecniche di minima lavorazione, cover cropping/intercropping e ampie rotazioni colturali, si intende diversificare i modelli colturali nello spazio e nel tempo affichè sia l’ecosistema a guidare le nostre attività agricole e non viceversa.” “Ma Arca”, prosegue il professore, “non è solo agricoltura, ma è anche educazione alimentare nei confronti del cittadino che deve fare del “cibo” un potente veicolo della rigenerazione alimentare rimettendo l’agricoltore al centro del sistema food. Quindi cittadino non più visto come consumatore ma come co-produttore di rigenerazione alimentare. Validare e dimostrare modelli di agricoltura rigenerativa significa fare gioco di squadra generando sinergie che Arca ha sviluppato con le istituzioni pubbliche, gli agricoltori, aziende del comparto agroalimentare e quello della meccanizzazione agricola.”

progetto arca all'ambasciata d'italia a berlino

Emanuele Zannini al panel “Italian Agri-Innovation for Sustainability”

All’evento sono intervenuti anche Serena Cilento, Rareche Network e Rural natural market; Stefania Lettini, Imprenditrice e  Food Influencer e Rodolfo Dolce, Avvocato di International Business Law e Fondatore di Italian Sounding e. V.

Il nostro Presidente Bruno Garbini commenta in questo modo l’invito di Arca al panel berlinese:

“Essere stati ospiti dell’Ambasciata d’Italia a Berlino è motivo per noi di grandissimo orgoglio. Quando la presidente del Future Food InstituteSara Roversi, che conosce bene la nostra realtà, ci propose di partecipare a questa importante manifestazione in quanto considerati concretamente esperti di agricoltura biologico rigenerativa, abbiamo subito aderito con vivo entusiasmo. Ci onorava, infatti, essere parte attiva della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo organizzata dalle Ambasciate d’Italia come anche avere un giusto riconoscimento per il ruolo del Progetto Arca che, in estrema sintesi, partendo dalla rigenerazione del suolo e innescando un processo virtuoso, vuol far diventare il cibo il motore della rigenerazione ambientale”. “Per noi di Arca il suolo è al centro dei nostri studi e delle nostre tecniche biologiche rigenerative. Essere conosciuti riconosciuti in questo ruolo da più parti, e ora anche a livello internazionale, come realtà positiva che concretamente percorre vie innovative per una nuova agricoltura che finalmente si prenda cura del suolo come bene primario al pari di aria e acqua, finora però completamente bistrattato, è anche un giusto accreditamento ai livelli più alti dei risultati fin qui ottenuti”.

La notizia è stata ripresa anche da alcune testate giornalistiche come QDMNotizie e VivereJesi.



Francesca Carbonari
f.carbonari@arca.bio
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